Anche il sito di AdeR evidenzia la proroga al 31 maggio della sospensione della riscossione, preannunciata dal Comunicato Stampa n. 88 del MEF.

Sul portale, in particolare, si evidenzia che il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha comunicato che è in corso di definizione il Provvedimento normativo che differirà al 31 maggio 2021 il termine di sospensione delle attività di riscossione, attualmente fissato al 30 aprile 2021 dall'art. 4, D.L. n. 41/2021 (cd. Decreto Sostegni).

La sospensione, prosegue AdeR, introdotta a partire dall'8 marzo 2020 dall'art. 68, D.L. n.18/2020 (cd. Decreto Cura Italia), riguarda tutti i versamenti derivanti dalle cartelle di pagamento, dagli avvisi di addebito e dagli avvisi di accertamento esecutivi affidati all'Agente della riscossione, nonché l'invio di nuove cartelle e la possibilità per l'Agenzia di avviare procedure cautelari o esecutive di riscossione, come fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti.

Infine, precisa il sito, restano sospese le verifiche di inadempienza che le Pubbliche Amministrazioni e le società a prevalente partecipazione pubblica devono effettuare, ai sensi dell'art. 48-bis, D.P.R. n. 602/1973, prima di disporre pagamenti di importo superiore a cinquemila euro.