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6 maggio 2021
La Cassazione boccia la motivazione della sentenza che indica solo le conclusioni

Linea dura della Cassazione sulla motivazione delle sentenze meramente assertive.

Con Ordinanza 4 maggio 2021, n. 11678, la Cassazione, accogliendo il ricorso delle Entrate, ha censurato la sentenza con la quale i giudici di merito si erano limitati ad indicare soltanto il risultato conclusivo del giudizio valutativo dei fatti dimostrati in giudizio, senza, tuttavia, evidenziare le premesse logiche ed il discorso argomentativo attraverso il quale era stato possibile pervenire a tali conclusioni.
Precisa la Corte che nel formulare una statuizione meramente assertiva, in cui si risolveva l'affermazione secondo cui, nella specie, dalle documentazioni in atti risultava che la società aveva di fatto corrisposto quanto dovuto, i giudici di appello hanno omesso di specificare non solo a quale documentazione abbia fatto riferimento ma soprattutto la valenza dimostrativa della stessa.

Questo caso, precisano gli ermellini, è un tipico esempio di abdicazione all'obbligo imposto al giudice di rappresentare compiutamente gli elementi di fatto e le ragioni sui quali si è formato il proprio convincimento.