
Nella recente Circolare n. 4 del 7 maggio 2021, le Entrate dettano le nuove linee guida per il contenzioso tributario, in epoca di pandemia.
In particolare, l'Agenzia evidenzia che, nell'ottica di un rapporto fondato sul dialogo, sulla collaborazione e sulla fiducia reciproca tra Fisco e cittadino, essa persegue, tra gli altri, l'obiettivo della diminuzione della conflittualità nei rapporti con i contribuenti, con la conseguente riduzione delle impugnazioni e l'incremento delle vittorie in giudizio.
Tali risultati, precisa la Circolare, si ottengono valutando, in modo sistematico, la sostenibilità della pretesa erariale sia nella fase precontenziosa, con la finalità di ridurre le impugnazioni, sia nella successiva fase contenziosa, assicurando una corretta ed efficace difesa degli interessi erariali in tutti i gradi di giudizio.
L'attività legale deve, inoltre, coordinarsi con quella di produzione amministrativa per il miglioramento della sostenibilità degli atti emessi, favorendo la circolazione e la valorizzazione, all'interno degli Uffici, delle esperienze maturate e delle criticità riscontrate in sede di gestione dei reclami e dei ricorsi, che costituiscono un parametro significativo per migliorare la qualità della produzione amministrativa e, quindi, ampliare la tax compliance.