Sul proprio sito internet, AdeR anticipa lo slittamento al 30 giugno della sospensione della riscossione, già anticipato dal Governo in vista del sostegni-bis.

In particolare, l'Agenzia sottolinea che il Consiglio dei Ministri di giovedì 20 maggio 2021 ha approvato il "Decreto Sostegni-bis" che introduce ulteriori misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali. Tra i provvedimenti adottati, prosegue il comunicato, vi è il differimento di 2 mesi, fino al 30 giugno 2021, della sospensione delle attività dell'Agente della Riscossione.
La misura, evidenzia AdeR, già anticipata con il comunicato stampa del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 30 Aprile 2021, riguarda tutti i versamenti derivanti dalle cartelle di pagamento, dagli avvisi di addebito e dagli avvisi di accertamento esecutivi affidati all'Agente della riscossione, nonché l'invio di nuove cartelle e la possibilità per l'Agenzia di avviare procedure cautelari o esecutive di riscossione, come fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti. Inoltre, prosegue il comunicato, restano sospese le verifiche di inadempienza che le pubbliche amministrazioni e le società a prevalente partecipazione pubblica devono effettuare, ai sensi dell'art. 48-bis, D.P.R. n. 602/1973, prima di disporre pagamenti di importo superiore a cinquemila euro.
Restano validi, conclude AdeR, gli atti e i provvedimenti adottati e gli adempimenti svolti dall'agente della riscossione nel periodo dal 1° maggio 2021 alla data di entrata in vigore del decreto (https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/news/Decreto-Sostegni-bis-riscossione-sospesa-fino-al-30-giugno/).