
Come precisato da Agenzia Entrate Riscossione, il
Con lo stesso servizio possono essere comunicate anche le variazioni e la revoca dell'indirizzo comunicato.
È possibile richiedere la notifica degli atti indicando l'indirizzo PEC:
- di cui si è intestatario;
- del coniuge, di un parente o affine entro il quarto grado (in caso di persone fisiche);
- di uno dei soggetti abilitati all'assistenza tecnica nei giudizi dinanzi alle Commissioni tributarie (avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, tributaristi, CAF, ecc.).
Per tali soggetti, nel caso in cui il tentativo di notifica a mezzo PEC risulti vano, anche dopo il secondo tentativo di notifica (effettuato laddove la casella sia valida ma piena), il perfezionamento di notifica non avviene con il deposito telematico, ma l'atto verrà notificato con le modalità “tradizionali” (art. 26, D.P.R. n. 602/1973).