Il 31 agosto termina la lunga sospensione della riscossione e dell’attività esecutiva dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, dopo l’ultima proroga disposta ad opera del decreto “sostegni bis” (D.L. n. 73/2021).

I contribuenti, dunque, avranno tempo fino al 30 settembre per tornare alla cassa, versando le somme sospese.

In particolare, come evidenziato sul proprio sito istituzionale, il 31 agosto scade:

• il termine "finale" di sospensione per il versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’Agente della riscossione, che dovranno essere versate entro il 30 settembre 2021;
• il blocco dell’attività di notifica di nuove cartelle, degli altri atti di riscossione, delle procedure di riscossione, cautelari ed esecutive, nonché degli obblighi derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati, prima della data di entrata in vigore del “Decreto Rilancio” (19/5/2020), su stipendi, salari, altre indennità relative al rapporto di lavoro o impiego, nonché a titolo di pensioni e trattamenti assimilati.