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11 novembre 2021
Per la Cassazione è necessaria una comunicazione ad hoc circa lo status di erede

Ancora dibattuta la necessità che, ai fini della notifica di atti impositivi riguardanti il de cuius, la qualifica di erede debba formare oggetto, o meno, di una comunicazione ad hoc agli uffici finanziari.
Ne è riprova l'Ordinanza 9 novembre 2021, n. 32633, con cui la Cassazione ha precisato che detto obbligo di comunicazione non ammette equipollenti, nel senso che solo l'atto formale, presentato direttamente all'Ufficio o trasmesso mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, comporta il diritto dell'erede di ricevere la notifica di qualunque atto proveniente dall'amministrazione finanziaria che attiene al proprio dante causa in luogo diverso da quello dell'ultimo domicilio del defunto (cosi` Cass., 30 ottobre 2020, n. 24047).
In particolare, non assumono alcun rilievo le indicazioni contenute in altre dichiarazioni che non possono validamente sostituire la predetta comunicazione (v., con riferimento proprio alla dichiarazione di successione, Cass., 16 novembre 2015, n. 23416).