
Ribadito l'orientamento consolidato sulla cessione di singoli cespiti aziendali e non di un “unicum”.
Ne è stata occasione l'Ordinanza 17 novembre 2021, n. 35009, con cui la Corte ha ricordato che deve qualificarsi quale cessione di azienda la cessione di beni strumentali, atti, nel loro complesso e nella loro interdipendenza, all'esercizio di impresa, mentre la cessione di singoli beni, inidonei di per sé ad integrare la potenzialita` produttiva propria dell'impresa, deve essere assoggettata ad IVA.
Invero, prosegue la Cassazione, ai fini dell'assoggettamento all'imposta di registro non si richiede che l'esercizio dell'impresa sia attuale, essendo sufficiente l'attitudine potenziale all'utilizzo per un'attività d'impresa, né è esclusa la cessione d'azienda per il fatto che non risultino cedute anche le relazioni finanziarie, commerciali e personali.