
Con Ordinanza 1 dicembre 2021, n. 37845, la Cassazione ha ricordato che la validità dell'avviso di accertamento in ordine a ricavi non contabilizzati, emesso a carico di società (di capitali a ristretta base partecipativa o a fortiori di persone), costituisce presupposto indefettibile per legittimare la presunzione di attribuzione ai soci degli eventuali utili extracontabili accertati.
Pertanto, prosegue la Corte, l'annullamento dello stesso con sentenza passata in giudicato per vizi attinenti al merito della pretesa tributaria, avendo carattere pregiudicante, determina l'illegittimità dell'avviso di accertamento, notificato al singolo socio, che ipotizzi la percezione di maggiori utili societari (Cass., Sez. V, 19 gennaio 2021, n. 752; Cass., Sez. V, 31 ottobre 2018, n. 27895).