
Con Ordinanza 15 dicembre 2021, n. 40223, la Cassazione ha ricordato che l'autorizzazione prescritta dall'articolo 32,
Da un lato perché, in relazione a detta autorizzazione, la legge non dispone alcun obbligo di motivazione, a differenza di quanto stabilito, invece, per gli accessi e le perquisizioni domiciliari (
In secondo luogo perché la medesima autorizzazione, ad onta del "nomen iuris" adottato, esplicando una funzione organizzativa, incidente esclusivamente nei rapporti tra uffici, e avendo natura di atto meramente preparatorio, inserito nella fase di iniziativa del procedimento amministrativo di accertamento, non è qualificabile come provvedimento o atto impositivo, tipologie di atti per le quali, rispettivamente, la