
Con Ordinanza 18 gennaio 2022, n. 1407, la Cassazione ha ribadito che, in materia di garanzie del contribuente sottoposto a verifiche fiscali, le ragioni di urgenza, ove sussistenti e provate dall'Amministrazione finanziaria, che consentono l'inosservanza del termine dilatorio di cui alla
Pertanto, prosegue la Corte, non può avere rilevanza la generica deduzione della complessità dell'accertamento e nemmeno in sé il fatto che vi sia stata una pluralità di accessi, né la non circostanziata allegazione della mancata collaborazione fornita dal contribuente, elementi in parte generici e in parte riconducibili alle autonome scelte organizzative dell'Agenzia.