Sempre attuale l'applicazione pratica del metodo sintetico e il relativo riparto dell'onere probatorio.
Ne è conferma l'Ordinanza 25 febbraio 2022, n. 6389, con cui la Sezione tributaria ha ricordato che, in tema di accertamento c.d. sintetico, ai sensi dell'art. 38, D.P.R. n. 600/1973, ove il contribuente deduca che la spesa effettuata deriva dalla percezione di ulteriori redditi di cui ha goduto, è onerato della prova contraria sulla loro disponibilità, sull'entità degli stessi e sulla durata del possesso, sicché, sebbene non debba dimostrarne l'utilizzo per sostenere le spese contestate, è tenuto a produrre documenti dai quali emergano elementi sintomatici del fatto che ciò sia accaduto o sia potuto accadere.