Home
Network ALL-IN
Explora
Rubriche
Strumenti
Fonti
7 dicembre 2022
Nessun uso strumentale dal raddoppio dei termini: lo ricorda la Cassazione

La legittimità del raddoppio dei termini, vigente ratione temporis, per la sola astratta sussistenza di un reato perseguibile d'ufficio non rende di per sé legittimo qualunque accertamento oltre il termine-base, dovendo al contrario essere evitato, come chiarito dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 247/2011, un uso pretestuoso e strumentale delle disposizioni (Ordinanza 1 dicembre 2022, n. 35445).