In sede di conversione in legge (n. 14/2023), il decreto “milleproroghe” ( D.L. n. 198/2022 ) ha prorogato al 31 marzo il termine ultimo concesso ai Comuni al fine di aderire allo stralcio automatico dei ruoli, alla definizione agevolata delle liti pendenti, alla conciliazione agevolata, alla rinuncia agevolata in Cassazione e alla definizione agevolata degli strumenti deflattivi del contenzioso.