
La notificazione ha lo scopo di provocare la presa di conoscenza di un atto da parte del destinatario, attraverso la certezza legale che esso sia entrato nella sua sfera di conoscibilità.
Sul piano processuale, la dicotomia tra nullità e inesistenza della notificazione è da sempre foriera di vivaci contrasti dottrinali e giurisprudenziali.
In tema di processo civile, infatti, mentre la disciplina della nullità è specificamente contemplata dal codice, la categoria della inesistenza non è menzionata, nemmeno con riguardo alla sentenza priva della sottoscrizione del giudice, qualificata come affetta da nullità.
Ebbene, con l'Ordinanza n. 25627/2021, la Corte Suprema, nel rammentare i principi espressi nelle famigerate sentenze gemelle a Sezioni Unite del 2016, nn. 14916 e 14917, ha ribadito come l'inesistenza può dirsi accertata solo quando vi è la mancanza totale dell'atto e nell'ipotesi in cui venga posta in essere un'attività priva degli elementi costitutivi essenziali idonei a rendere riconoscibile quell'atto.
di Francesca Aliberti - Avvocato tributarista in Bari
In tema di notifica inesistente e nulla, l'unica norma del codice di procedura civile che si occupa della invalidità della notificazione, è l'...