
La revocazione costituisce un mezzo di impugnazione diretto ad eliminare e sostituire una sentenza "ingiusta" con un'altra, di pari grado, "corretta". Tale istituto rappresenta un rimedio eccezionale a critica vincolata, esperibile dinanzi allo stesso giudice che ha emesso la sentenza oggetto di revocazione.
Nel processo civile, l'istituto in commento è disciplinato dall'art. 395 c.p.c., richiamato nell'ambito del processo tributario, dall'art. 64, D.Lgs. n. 546/1992 che, a seguito delle modifiche introdotte con il D.Lgs. n. 156/2015, ha adattato la portata normativa al sistema previsto e disciplinato dal codice di rito civile.
Con il presente contributo, si analizzeranno i peculiari aspetti dell'impugnazione per revocazione, partendo dalla disciplina ex art. 395 c.p.c., per poi disquisire sull'ambito di applicabilità degli artt. 64 ss, D.Lgs. n. 546/1992.
di Francesca Aliberti - Avvocato tributarista in Bari
La revocazione, come noto, costituisce un mezzo di impugnazione a carattere sussidiario rispetto ad altre forme previste dall'ordinamento, esperibile per valorizzare profili di ...