
La notifica della cartella di pagamento così come per gli altri atti dell'agente della riscossione (AdER), avviene secondo quanto disposto dall'art. 26, D.P.R. n. 602/1973. La norma stabilisce la possibilità di avvalersi, oltre che delle forme "ordinarie" di notifica che si attuano attraverso i soggetti abilitati, anche della posta elettronica certificata (PEC) da equipararsi alla solita raccomandata.
Con riferimento alla notifica a mezzo PEC sono emerse svariate questioni dibattute:
i) da un lato è emerso il lodevole intento di abbattere le criticità legate alle altre modalità di notifica, ritenendo come la stessa consenta una maggiore certezza del risultato - in virtù della minore possibilità di eccezioni strumentali circa il perfezionamento - con conseguente effetto deflattivo del contenzioso;
ii) di contro, invece, è scaturito un orientamento giurisprudenziale non uniforme in tema di onere della prova in giudizio circa l'apposizione della firma sull'atto e la sua rituale notifica.
di Dario Palella - Dottore Commercialista
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