
In materia di notificazionedegli atti impositivi e agli effetti di questa sull'osservanza dei termini, previsti dalle singole leggi di imposta, di decadenza dal potere impositivo, il principio di scissione soggettiva degli effetti della notificazione, sancito per gli atti processuali dalla giurisprudenza costituzionale e per gli atti tributari dall'art. 60, D.P.R. n. 600/1973, trova sempre applicazione, a ciò non ostando né la peculiare natura recettizia di tali atti né la qualità del soggetto deputato alla loro notificazione. E' questo il principio di diritto statuito dalle Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione con la Sentenza n. 40543/2021, pubblicata in data 17 dicembre 2021.
A parere del Supremo Consesso, per il rispetto del termine di decadenza a cui è assoggettato il potere impositivo, assume rilevanza la data nella quale l'Ente ha posto in essere gli adempimenti necessari ai fini della notifica dell'atto e non quello, eventualmente successivo, di conoscenza dello stesso da parte del contribuente.
di Francesca Aliberti - Avvocato tributarista in Bari
Il principio della scissione soggettiva degli effetti della notificazione è stato introdotto, per gli atti processuali, dalla Corte Costituzionale, dapprima con...