
L'accertamento con adesione, quale strumento deflattivo del contenzioso tributario, può essere incardinato su istanza dell'Ufficio o su istanza del contribuente.
L'approfondimento sarà rivolto a vagliare gli effetti della mancata convocazione da parte dell'Ufficio a seguito dell'istanza presentata ai sensi dell'art. 6, D.Lgs. n. 218/97, alla luce della recente pronuncia n. 4226 del 09.02.2022 resa dalla Suprema Corte.
Si prosegue, poi, affrontando l'annosa tematica dell'utilizzo strumentale di tal istituto giuridico da parte del contribuente per poter "beneficiare" della sospensione di 90 giorni contemplata dal comma 3 dell'art. 6 cit..
Infine, la risoluzione di un caso pratico: l'istanza di accertamento con adesione presentata dalla società estende i suoi effetti sospensivi anche nei confronti degli accertamenti emessi in capo ai soci? A fornire la risposta è la Suprema Corte con la recentissima ordinanza n. 879 del 13.01.2022.
di Maria D'Amelio - Avvocato Tributarista in Avellino
L'accertamento con adesione o concordato rientra tra gli istituti deflattivi del contenzioso tributario ed è rivolto a semplificare i rapporti tra contribuente ed Amministrazione Finanziaria. Tale...