
Il tema affrontato è quello relativo agli accertamenti dell'Amministrazione finanziaria nei confronti delle società di capitali a ristretta base azionaria, dove i soci sono legati, anche a prescindere dalla sussistenza di rapporti familiari fra di essi, da vincoli di solidarietà, di compartecipazione nella gestione e di reciproco controllo.
Per giurisprudenza ormai costante e consolidata, finanche granitica, simile circostanza fattuale ha reso possibile la presunzione da parte degli Uffici fiscali della distribuzione (pro quota) ai soci degli utili extra contabili percepiti dalla società.
Tale presunzione, osteggiata in dottrina in quanto priva di agganci normativi, ma tutta di matrice giurisprudenziale, ha visto la propria operatività ed applicazione aumentare esponenzialmente negli anni sino a trovare estensioni interpretative tutt'altro che moderate.
di Margherita Brendolan - Avvocato tributarista in Verona
La ragione che spinge alla redazione del presente contributo è dovuta alla frequenza con cui l'Amministrazione finanziaria fa uso, a partire dagli anni duemila, della presunzione di distribuzione degli utili extra...