
Il giudizio di ottemperanza, disciplinato dall'art. 70, D.Lgs. n. 546/1992, costituisce nell'ordinamento tributario, l'unico rimedio esperibile per dare attuazione alle sentenze delle Commissioni Tributarie. La normativa, interamente modificata dal D.Lgs. n. 156/2015, prevede, in capo al contribuente, l'esperibilità del ricorso ogni qualvolta deve farsi valere l'inerzia della Amministrazione finanziaria rispetto ad una decisione esecutiva di carattere condannatorio, definitiva e non.
Il rimedio è finalizzato, infatti, a dare attuazione all'inadempimento dell'ente impositore, anche inesatto o parziale, dell'obbligo contenuto nella sentenza.
di Francesca Aliberti - Avvocato tributarista in Bari
Nel processo tributario, il giudizio di ottemperanza costituisce il rimedio attraverso il quale il contribuente può chiedere al giudice tributario l'esecuzione del comando...