
Con la Legge n. 197/2022 (i.e. Legge di Bilancio 2023) è stata introdotta la nuova definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti al 1° gennaio 2023, in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello innanzi alla Cassazione, anche a seguito di rinvio, in cui è parte l'Agenzia delle Entrate, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e gli enti territoriali che vi aderiranno entro il 31 marzo 2023.
Non è la prima volta che il Legislatore tributario introduce una forma di definizione agevolata dei processi tributari, offrendo ai contribuenti la possibilità di chiudere le vertenze fiscali attraverso il pagamento di determinati importi correlati al valore della controversia e differenziato in relazione allo stato e al grado in cui pende il giudizio da definire.
Con il presente contributo si analizzeranno gli aspetti peculiari della nuova “tregua fiscale”, anche alla luce dei primi chiarimenti resi dall'Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 2/E/2023.
Il comma 186,