La novità più rilevante della Circolare dell'Agenzia delle Entrate n 34/E/2022 è l'introduzione di importanti modifiche all'imposizione indiretta dei beni in trust, con particolare riguardo all'individuazione del momento impositivo ai fini delle imposte di donazione e successione negli atti di istituzione dei vincoli di destinazione, con il conseguente superamento delle indicazioni contenute nella circolare 6 agosto 2007, n. 48/E, par. 5.2., 5.3 e 5.5 e nella circolare 22 gennaio 2008, n. 3/E, par.5.4.2.; in particolare, a seguito del recepimento dell'orientamento consolidato della giurisprudenza di legittimità, l'Amministrazione finanziaria nella Circolare n. 34 stabilisce che la “dotazione” di beni e diritti in trust, ai fini dell'applicazione della reintrodotta imposta sulle successioni e donazioni, non produce un effettivo trasferimento di beni o diritti e, quindi, un “arricchimento” dei beneficiari; pertanto, ai fini dell'applicazione delle predette imposte, occorre avere riguardo all'effettivo incremento patrimoniale del beneficiario e non ad una indeterminata “utilità economica” della quale il disponente dispone.
La Circolare n. 34 del 20 ottobre 2022 fornisce, altresì, i chiarimenti necessari per disciplinare le situazioni in cui, coerentemente al precedente orientamento della prassi interpretativa dell'Amministrazione finanziaria, sia stata applicata l'imposta proporzionale sulle successioni e donazioni già all'atto dell'apporto dei beni in trust. Si precisa che la circolare n.34 del 20 ottobre 2022 è intervenuta a delineare il quadro della disciplina fiscale dei trust sia ai fini delle imposte sui redditi che ai fini delle imposte indirette, a seguito delle modifiche normative recate alle disposizioni del TUIR dall'art. 13, D.L. 26 ottobre 2019, n. 124 e all'evoluzione degli orientamenti della giurisprudenza di legittimità.