
La Corte di Cassazione con una recente pronuncia ha affermato che, nell'ambito dei contenziosi legati all'applicazione della presunzione di distribuzione di utili neri da parte di società a ristretta base sociale, il processo che riguarda il socio non debba essere necessariamente sospeso in attesa della definizione del giudizio riguardante la società. Tale orientamento trae origine dalla sentenza n. 21763/2021, con cui la Corte di Cassazione, riunitasi a Sezioni Unite, ha affermato il principio di diritto secondo cui la pregiudizialità tra due procedimenti non può essere vincolante ma debba essere valutata di volta in volta, al fine di salvaguardare il principio della durata ragionevole del processo (soprattutto il pregiudicato).
Nell'ambito di questo contributo, dunque, analizzeremo i tratti principali della presunzione di distribuzione degli utili extracontabili delle società a ristretta base sociale, evidenziandone anche le criticità, per poi soffermarci sul contenuto della recente pronuncia della Cassazione in tema di sospensione dei processi.
Nel diritto tributario gli organi verificatori, nell'ambito delle loro attività accertative, possono essere assistiti sia da presunzioni legali, purché relative[1], sia da presunzioni semplici, le quali sono lasciate all'apprezzamento del giudice, il quale però può...