
A cura del Centro studi fiscale Seac
Le violazioni relative alla dichiarazione dei
redditi e IRAP, disciplinate dall'
- l'omessapresentazione della dichiarazione, che comprende anche l'ipotesi di dichiarazione tardiva;
- la presentazione di dichiarazioneinfedele.
L'
Nelle ipotesi di omessa presentazione della dichiarazione, la sanzione applicabile è in linea generale compresa:
- tra € 250,00 e € 1.000,00 (con possibilità di aumento fino al doppio per i soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili) se non è dovuta imposta;
- tra il 120% ed il 240% se è dovuta imposta (con un minimo di € 250,00).
Tuttavia, se la dichiarazione dei redditi omessa è presentataentro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo di imposta successivo, la sanzione base (dal 120% al 240%) è ridotta della metà e sono modificati gli importi minimi.
Nel caso sopra descritto si applicherà quindi la sanzione:
- in misura fissa, da un minimo di € 150,00 ad un massimo di € 500,00 (con possibilità di aumento fino al doppio per i soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili), se non sono dovute imposte;
-
dal
60% al 120% delle imposte dovute, con un minimo di € 200,00, se sono dovute imposte.
ATTENZIONE: La riduzione della sanzione è applicabile solo se non abbia avuto inizio alcuna attività amministrativa di accertamento di cui il contribuente abbia avuto formale conoscenza.
Nelle ipotesi in cui l'omessa dichiarazione riguardi redditi prodotti all'estero, la sanzione è aumentata di un terzo con riferimento alle imposte relative a tali redditi.
Si ricorda che, entro 90 giorni dal termine per la presentazione della dichiarazione, il contribuente può regolarizzare la propria posizione, attraverso il ravvedimento operoso (sanzione ridotta ad 1/10 del minimo).
ATTENZIONE: L' |
DICHIARAZIONE OMESSA E DICHIARAZIONE TARDIVA