
La motivazione degli accertamenti di nuovo classamento degli immobili, siti nelle micro-zone comunali, dev'essere specifica e dettagliata, contenendo le ragioni che hanno comportato la rettifica; queste ultime non possono limitarsi alla mera enunciazione delle norme di legge applicate, ma devono specificare le ragioni "tecniche" del miglioramento del contesto urbanistico, di cui ha beneficiato il singolo immobile.
Il principio è stato riaffermato dalla Cassazione con tre recenti Ordinanze, tutte depositate il 10 marzo, con cui gli ermellini hanno adottato un orientamento rigoroso e, al contempo, pienamente aderente alla lettera e alla ratio della normativa in materia di accertamento di maggior valore.
di Marco Ligrani - Dottore Commercialista in Bari
La procedura di revisione del classamento delle unità immobiliari, site in microzone comunali, prevede un'iter ad hoc, che ha formato oggetto di tre ordinanze "gemelle" della Cassazione, datate 10 marzo.
La norma è contenuta nell'...