La sentenza di appello che si limita ad una generica condivisione della ricostruzione in fatto e delle argomentazioni svolte dal giudice di primo grado è nulla.

Il giudice di merito deve far conoscere l'iter logico-giuridico eseguito per la formazione del proprio convincimento in quanto le argomentazioni devono essere sorrette da un adeguato supporto probatorio, difettando l'indicazione degli elementi da cui desumere sia l'oggetto delle lamentele dell'appellante che le ragioni dell'infondatezza dell'appello. (Cass n. 15733 /2021).