
La domanda di insinuazione al passivo è diversa, per natura e per effetti, dall'espropriazione forzata e, più in generale, dalla riscossione; per questa ragione, le Sezioni Unite, con Sentenza 11 novembre 2021, n. 33408, hanno sposato la tesi dell'irrilevanza, ai fini della procedura fallimentare, della preventiva notifica dell'avviso di accertamento o di addebito, necessari solo ai fini della riscossione che, a differenza della procedura, necessita del titolo esecutivo.
Per il Supremo Consesso, dunque, è sufficiente il solo estratto di ruolo, quale prova dell'esistenza del credito, ai fini della legittima insinuazione al passivo da parte dell'erario.
di Marco Ligrani - Dottore Commercialista in Bari
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