Il concetto di inerenza prescinde sia dal vantaggio economico che dalla congruità del costo e, allo stesso tempo, le scelte imprenditoriali rimangono insindacabili, a dispetto dell'"antieconomicità" sovente contestata dal fisco.

Questi, in estrema sintesi, gli importanti principi ribaditi dagli Ermellini in una recente sentenza depositata il 18 gennaio, ove non si manca di relegare ai margini l'intervenuta adesione per altra annualità, negandone - di fatto - valenza "confessoria".