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21 ottobre 2022 N. 194 - IVA
Frode carosello: la diligenza dell'imprenditore accorto
Nelle ipotesi di operazioni soggettivamente inesistenti, nel quadro di una c.d. frode carosello, il contribuente ha l'onere di dimostrare la sua estraneità al piano delittuoso provando di aver adoperato l'ordinaria diligenza richiesta all'imprenditore accorto, secondo criteri di ragionevolezza e proporzionalità in rapporto al caso concreto. Per poter esercitare il diritto alla detrazione IVA il contribuente ha l'onere, pertanto, di dimostrare la sua incolpevole ignoranza di aver partecipato ad un'operazione fraudolenta.
di Elisabetta Arcuri
CTR Emilia Romagna, n. 975/2022
I fatti
L'Agenzia delle Entrate notificava ad una società un avviso di accertamento con il quale veniva contestata la detraibilità dell'IVA risultante da fatture derivanti...