La Sezione tributaria della Cassazione, con sentenza 34174 del 21 novembre, ricorda che l'annotazione tempestiva dei beni ammortizzabili sul libro giornale, fornita all'ufficio che ne faccia richiesta, sostituisce a tutti gli effetti la tenuta dell'apposito registro cespiti. Rigettato, dunque, il ricorso dell'Agenzia che insisteva per l'indeducibilità delle quote di ammortamento annotate sul libro giornale esibito in verifica, dopo che il registro cespiti era stato dichiarato inattendibile.