Beneficiano del regime di esenzione IVA i rifornimenti di carburante sulle navi di armatori esteri effettuati per il tramite di intermediari che non ne hanno alcuna disponibilità, in quanto gli armatori figurano come se ne fossero i diretti proprietari. Dopo un ampio excursus sulla giurisprudenza unionale, la Cassazione rigetta il ricorso proposto dalle Entrate, confermando la non imponibilità delle cessioni già decisa da entrambi i giudici di merito.