
I mobili venduti insieme all'appartamento non fanno reddito e l'ufficio non può considerare l'incasso come ricavo non contabilizzato derivante da lavoro autonomo; a meno che il fisco non dimostri che si tratti di mobili acquistati al fine di essere rivenduti, fornendo la prova di quell'intento speculativo che caratterizza l'attività commerciale di vendita, sia pure realizzata in modo occasionale. È quanto stabilito dalla Cassazione con sentenza 10117 del 10 aprile, che accoglie il ricorso introduttivo di un medico, destinatario della pretesa erariale.
(Corte di Cassazione, Sentenza 17 aprile 2023 n. 10117)
La Commissione tributaria provinciale di Milano accoglieva parzialmente i ricorsi riuniti proposti da C.M.M. avverso...