
Dopo la modifica dell'articolo 7, D.Lgs. n. 546/92, la Cassazione sembra confermare che in giudizio esiste un onere della prova ad hoc a carico del fisco, specifico e ulteriore rispetto alle risultanze dell'attività istruttoria. È quanto emerge dalla sentenza 22808 della Sezione tributaria, in cui la Cassazione evidenzia l'insufficienza delle risultanze del P.V.C. a carico di un presunto amministratore di fatto (cui era stato notificato l'accertamento relativo a una s.r.l.), in assenza di ulteriori elementi di riscontro oggettivo che consentissero di conferire alle stesse valore di decisività.
(Corte di Cassazione, Sentenza 27 luglio 2023 n. 22808)
1. L'Agenzia delle Entrate notificò ad A.S. un avviso di accertamento con cui ha provveduto a riprese per IVA, IRAP e IRES...