
Con la sentenza n. 9355, depositata il 09 marzo 2021, la Corte di cassazione non si è discostata dai precedenti giurisprudenziali in tema di interpretazione della norma di favore contenuta nell'art. 12-bis, comma 2, D.Lgs. n. 74/2000, chiarendo che l'accordo tra Fisco e contribuente determina l'inefficacia della confisca. Precisando che, fino a quando non si realizzerà l'evento futuro ed incerto (il mancato pagamento), è preclusa l'ablazione definitiva delle somme e dei beni sequestrati.
Inoltre, si dovrà procedere - su istanza dell'interessato - alla progressiva riduzione del sequestro in misura corrispondente alla rate già versate. Diversamente si rischierebbe una duplicazione sanzionatoria.
di Maria D'Amelio - Avvocato Tributarista in Avellino
Con la Sentenza n. 9355 del 09 marzo 2021, la Suprema Corte ha nuovamente precisato che
...