
In applicazione dell'art. 148, comma 3 TUIR, l'ente sportivo può beneficiare, a determinate condizioni, della decommercializzazione dei corrispettivi specifici derivanti dalle attività svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali.
Il Supremo Consesso, con l'articolata Sentenza penale n. 35977/2021, ha chiarito che sono da ritenersi "agevolate" sia le attività istituzionali svolte a favore dei soggetti aderenti al medesimo ente o di altre associazioni che svolgono la medesima attività e facciano parte di un'unica organizzazione locale o nazionale, sia quelle rese a favore dei tesserati presso le rispettive organizzazioni nazionali. Pertanto, tali prestazioni non concorrono alla determinazione dell'importo rilevante per la fruizione dei benefici fiscali di cui alla Legge n. 398/1991, né si configura il reato di omessa presentazione della dichiarazione.
di Francesca Aliberti - Avvocato tributarista in Bari
Ai sensi dell'