
Con la recente pronuncia 15 dicembre 2021 n. 40217, la Suprema Corte di Cassazione ha affermato che la lite tributaria pendente è "definibile" in via agevolata ai sensi dell'art. 6 del D.L. n. 119/2018 convertito con modificazioni in Legge n. 136/2018, ancorché sia pendente nei confronti del contribuente un giudizio penale per i delitti di corruzione in atti giudiziari, truffa e falso ideologico - non ancora definito con sentenza - concernente proprio le vicende relative ai giudizi di merito che hanno statuito la soccombenza duplice dell'Amministrazione finanziaria e a fronte della quale la stessa ha proposto ricorso per cassazione.
di Margherita Brendolan - Avvocato tributarista in Verona
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