
Con Sentenza 22 marzo 2022, n. 11087, la Terza Sezione penale della Corte di Cassazione, in un caso avente ad oggetto il sequestro preventivo disposto sui beni di un membro del Consiglio di Amministrazione di una società per azioni, indagato, in concorso con altri, per il reato di cui all'art. 2, D.Lgs. n. 74/2000, ha affermato che, in assenza di deleghe di consiglio, la responsabilità penale per i reati tributari commessi dalla società si estende a tutti i membri del Consiglio di Amministrazione in forza della posizione di garanzia ricoperta da questi e dei doveri di intervento previsti dalla normativa civilistica.
di Margherita Brendolan - Avvocato tributarista in Verona
Recentemente, la Corte di Cassazione, con Sentenza n. 11087 del 22 marzo 2022, si è pronunciata relativamente alla responsabilità di un componente del Consiglio di Amministrazione di una società per azioni con riferimento ai reati tributari.
...