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19 marzo 2024 N. 54
È ammissibile il ricorso notificato via PEC, non firmato digitalmente
La notificazione del ricorso, non firmato digitalmente, dalla casella PEC del difensore rende certa la paternità dell'atto e lo “salva” dall'inammissibilità; ciò in quanto l'iscrizione della PEC nei registri ufficiali e il deposito dell'atto munito di attestazione di conformità rappresentano elementi univoci da cui desumere la paternità dell'atto. ...
18 marzo 2024 N. 53
Le categorie di inefficacia degli atti impositivi nel nuovo statuto del contribuente: dalla nullità all’annullabilità
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 3 gennaio 2024 il Decreto Legislativo n. 219/2023 , in attuazione della Legge n. 111/2023 , con cui sono stati disciplinati i criteri direttivi per la revisione dello Statuto dei diritti del Contribuente. Degne di nota sono le novità riguardanti i profili di annullabilità, di nullità e di inesistenza ...
15 marzo 2024 N. 52
Errata qualificazione del reddito: l'avviso di accertamento rimane valido
In tema di validità di un avviso di accertamento emesso, ciò che rileva è la produzione di reddito sottratto a tassazione da parte del contribuente a cui l'avviso viene notificato. Diversamente, l'errata qualificazione del reddito prodotto (nel caso di specie reddito d'impresa anziché di lavoro autonomo) non comporta in se la nullità dell'avviso di...
14 marzo 2024 N. 51
Rinuncia dei beneficiari del trust e retrocessione del bene al disponente. Neutralità fiscale e pagamento imposta in misura fissa
La Suprema Corte di Cassazione civile con la pronuncia n. 31857 del 15 novembre 2023 ha preso in considerazione il caso della rinuncia dei beneficiari alla distribuzione dei beni del trust con conseguente impossibilità di realizzare il programma negoziale predisposto dal disponente e la retrocessione del patrimonio al disponente. Dal punto di vista...
13 marzo 2024 N. 50
Reati tributari e sequestro finalizzato alla confisca su conto corrente: limiti tetto da confiscare
In presenza di un reato tributario non possono essere sequestrate, per la futura confisca per equivalente, le somme spettanti a titolo di stipendio, salario e pensione nonché altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego. Ne deriva, pertanto, che in presenza di un sequestro avente ad oggetto la disponibilità giacente su un conto corre...
12 marzo 2024 N. 49
Via libera al rimborso dell’IVA versata in acquiescenza a seguito di accertamento
Il contribuente che abbia saldato in acquiescenza l' IVA oggetto di accertamento, comprensiva di interessi e sanzioni ridotte, ne ha diritto alla detrazione o al rimborso, anche se sia stata assolta in ritardo e dopo le contestazioni dell'ufficio; diversamente, ne risulterebbe leso il principio di neutralità dell'imposta, con indebito arricchimento...
11 marzo 2024 N. 48
L’inesistenza della notifica nel nuovo statuto del contribuente
Premessa l'importanza della notificazione degli atti impositivi e della riscossione al fine di consentire al contribuente di conoscere la pretesa fiscale per difendersi da essa nel procedimento e nel giudizio, la revisione dello Statuto dei Diritti del Contribuente, nel nuovo articolo 7 sexies, recepisce e codifica l'evoluzione giurisprudenziale in...
8 marzo 2024 N. 47
Insufficiente motivazione di una sentenza: il ruolo del giudice d'appello
In tema di ricorso per insufficiente motivazione della sentenza impugnata, vale il principio di forza per cui, il giudice di appello dovrà stendere la motivazione mancante o integrare quella carente e contraddittoria, mentre, sarà riservato solo al giudice di legittimità, il potere di annullare la sentenza per difetto di motivazione.  Il giudice d...
7 marzo 2024 N. 46
Il nuovo articolo 7 dello statuto del contribuente: onere probatorio anticipato per l’A.F. e risvolti processuali
Le modifiche e gli inserimenti all'articolo 7 e i nuovi articoli dal 7-bis al 7-sexies dello Statuto del contribuente introdotti dalle lettere f e g, dell' art. art. 1, comma 1, D.Lgs. 30 dicembre 2023, n. 219 , delineano il regime di invalidità degli atti tributari e travolgono gli atti dell'amministrazione finanziaria che, originariamente pla...
6 marzo 2024 N. 45
Trust e responsabilità del professionista nella bancarotta fraudolenta
In tema di reati fallimentari, i commercialisti o gli esercenti la professione legale concorrono nei fatti di bancarotta se, consapevoli dei propositi distrattivi dell'imprenditore e degli amministratori della società, forniscano consigli sui mezzi giuridici idonei a sottrarre i beni ai creditori, in particolare, che li assistano nella conclusione ...
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